Ordinanza sulla fognatura: determinazione dell’aliquota
Determinazione dell’aliquota per l’Ordinanza municipale che disciplina il calcolo per la tassa di smaltimento delle acque luride per l’anno 2024. Visionare Ordinanza (qui)
Determinazione dell’aliquota per l’Ordinanza municipale che disciplina il calcolo per la tassa di smaltimento delle acque luride per l’anno 2024. Visionare Ordinanza (qui)
Concorso visionabile (qui)
Avviso visionabile (qui)
Domanda di costruzione a posteriori – mappale no. 129 RFD – Istante Swisscom (Svizzera) SA Wireless Access, Bellinzona
Cari lettori,
colgo questa particolare occasione per esprimere una personale premessa; inizio questo nuovo percorso di sindacato femminile conscia della responsabilità che questa carica richiede ed è mia intenzione continuare ad affrontarla con gli stessi sentimenti che la popolazione di S. Antonino ha nuovamente riposto in me: serenità, fiducia e rispetto.
È con piacere che porgo il mio più cordiale benvenuto nel nuovo portale del comune di S. Antonino, luogo di condivisione di progetti, di idee e di scambi d’informazioni; oltre che pratico sportello virtuale. L’auspicio è di poter apportare valore aggiunto agli abitanti di S. Antonino avvicinando maggiormente le istituzioni alle necessità delle famiglie e facilitando lo scambio di comunicazioni.
Tramite il sito sarà infatti possibile per il municipio informare e aggiornare gli abitanti in merito ai servizi, alle partecipazioni finanziare, alle attività organizzate e a tanto altro ancora. Lo sportello virtuale inoltre permetterà di accedere in qualsiasi momento a numerose pratiche amministrative comodamente da casa propria.
Il mio desiderio è quello di riuscire a mantenere e facilitare il prezioso senso di appartenenza passando attraverso questo strumento tecnologico.
Simona Zinniker
Sindaco di S. Antonino
Il Comune di Sant’Antonino fa parte del territorio del Cantone Ticino (Svizzera) e si trova nel Sopra Ceneri, sulla sponda sinistra del fiume Ticino, in parte sul Piano di Magadino, bonificato verso il 1930, ed in parte sulle pendici della catena montuosa che costeggia la vallata.
Fin verso il 1820, era sempre il Consiglio Patriziale che reggeva le sorti del Comune che, “de jure”, esisteva sin dalla fine dell’800, anche se la nascita effettiva del Comune avvenne nel periodo 1820-25, quando a seguito di un numero maggiore di “stranieri ma da tempo qui” si costituì l’Assemblea comunale separata da quella patriziale ed il Municipio. Ma proprio perché la popolazione era poi piccola, i membri dell’Amministrazione patriziale erano anche i Municipali e non era raro che si confondessero oggetti e competenze dei due organi. Solamente nel 1925 si separarono nettamente le due autorità con competenze e responsabilità distinte: al Comune la gestione degli affari civili, al Patriziato la gestione del territorio e dei terreni di proprietà patriziale.
Il Patriziato, che aveva ceduto senza nessuno scritto o contratto al Comune quella che divenne poi la casa Comunale poteva usufruire fin verso il 1970 di uno spazio per le Assemblee e per le votazioni, di una scrivania e di un archivio presso la cancelleria comunale.
Il paese confina ad est con Camorino, a sud con Isone, ad ovest con Cadenazzo ed a nord con Gudo e Giubiasco.
Il nucleo del paese si trova su un cono formato da ben tre torrenti (Valle dei Biaggini, Valle dei Crotta e Valle di San Carlo), con una bella Chiesa che ha un campanile romanico, la Casa Comunale e la Casa Patriziale.
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